Testata giornalistica edita dall’Associazione Culturale
“Magazzini Inesistenti Musica e Cultura Underground” Onlus
(Organizzazione non lucrativa di utilità sociale).
(Reg. Trib. Vasto n.144/14)
Direttore responsabile: Benito Mascitti. Direttore editoriale: Maurizio Garatti.
Caporedattore centrale: Ignazio Gulotta.
Caposervizi: Nicholas Patrono.
Web mastering e coordinamento: Ivano Morandi.
Art Director: el cordobés.
Guide Spirituali: John Adam Belushi, Ivan “Tatì” Graziani e Michele La Palombara.
In redazione: Maurizio Pupi Bracali, Maurizio Celloni, Nicola Chiello,
Massimiliano Cinalli, Rosanna Cornaglia, Isabella Dilavello, Valter Di Giacinto,
Salvatore Di Noia, Michele Faliani, Cinzia Farina, Maurizio Fierro, Andreas Finottis,
Alessandro Freschi, Lucia Gargano, Alessandro Gasparini, Flavia Giunta, Ignazio Gulotta,
Ginevra Ianni, Fabio Leggieri, Matilde Marcuzzo, Marina Marino, Vincenzo Mastrangelo,
Fabrizio Medori, Roberto Menabò, Carmen Orlandi, Cinzia Pagliara, Riccardo Panzone,
Nicholas Patrono, Gabriele Peritore, Francesco Picca, Pietro Previti, Piero Ranalli,
Lorenzo Scala, Benedetta Servilii, Ubaldo Scifo, Sabrina Sigon,
, Girolamo Tarwater, Claudio Trezzani, Lucia Valori.
Collaboratori:
Abraxas M.,Natale Biondo, Erica Burdon, Piero Cipollone, Gianluca Chiovelli,
Alex de la Iglesia, Capitan Delirio, Lino Gregari, Mr. Hyde, Hermione Jardin, Magar,
Pasquale Magenta, Palmiro il Peggiore, Valerio Pozzi, AldOne Santarelli,
Marco Valerio Sciarra, Trex Willer, Floriana Tosca, Raffaella Valori, Warden,
Roberta Hormis Tarquini, Andrea Sala, Francesca Spaccatini, Massimiliano Speri.

In nome di questa Ospitalità…
chi se non Nausicaa…
La vita non sempre fa male,
può stracciarti le vele, rubarti il timone,
ammazzarti i compagni a uno a uno,
giocare ai quattro venti con la tua zattera,
salarti, seccarti il cuore
come la magra galletta che ti rimane,
per regalarti nell’ ora
dell’ultimo naufragio
sulle tue vergogne di vecchio
i grandi occhi, il radioso
innamorato stupore
di Nausicaa.
Gesualdo Bufalino,
Nausicaa
io direi che la pubblichiamo…. nella sezione poesia
Avevo appena scritto con tutta la passione che avevo dentro un commento sulla situazione odierna poi sono andato su home senza prima salvarlo e si è cancellato tutto NOOOOOOO!!!!!!!! Lo riscrivo la prossima occasione anche perche era una cosa che mi stava molto a cuore.
Ciao Paolo
e grazie per il contributo….
…attendiamo il commento originale 🙂
Sono di poche parole quindi dirò solo: wow 🙂 felice di farne parte!
tu Silvia ne fai parte dall’inizio… questo testo te lo ricorderderai sicuramente 🙂
e ti tieni pure il refuso da tastiera 🙂
Da’inesistente’ non ho subito fermato il mio carro di fuoco…perche’ troppe cose e non-luoghi ho da bruciare…
Ho deciso di sostare un attimo…mi fermo …qui e’ uno dei miei luoghi!…
Grazie…in culo alla balena, la zattera tiene!…
benvenuto a bordo…
il non esistere
essenziale
all’esistenza
…grazie.
..l’importante che la morte mi trovi inesistente ma VIVO…non decomposto **Elledi*DesignerPrecario
così deve essere…..
“Attraversai la vita e ne uscii morto, ma a testa alta”. (M. Thompson Nati).
Chi meglio di un ghostwriter come me è un inesistente?
Finalmente una comunità di simili 🙂
ciao Irene… ti aspettiamo 🙂
la faccia è quella del web Master ma fa lo stesso….
quanto ho cercato chi come me si sente trasparente allo sguardo degli altri che invece dicono di vedere… ma in realtà guardano… danno una fuggevole occhiata ma non vedono… finalmente vi ho trovato questa inesistenza è infinitamente meglio della spesso completamente vuota presenza degli altri
grazie per questo bel pensiero…
Pinakes di maggio
Ma quando il succo sembrava
Premere fuori dal chicco, Dioniso posò le labbra
Sul più denso di tutti che era oltremodo
Ricolmo e la buccia tesa come le corde del piano
Quando Thelonius tornava sulla nota e la tromba
se c’era tremava: la siringa stridette
Il sassofono ringhiava
E tutte le note sembrarono accumularsi a quel punto
Salivano sempre più su, più su con sfacciataggine estrema
Senza un po’ del vecchio rossore, senza paura e forse adesso
Senza amore. L’orchestra esplose e torno’ inditro
il suono come su una sinusoide,
allora riprese pian piano il divino
fanciullo a dondolare. <>
e mi ritrovo catapultato qui, in questo piccolo universo di miei simili in quanto “non adatti” al modello imperante. Beh, che dire? Grazie innanzitutto ad Andreas che mi ha iscritto ed un caloroso saluto a tutti voi, miei nuovi compagni d’avventura!
Hanno messo una nuova fotocopiatrice. È una macchina tutto fare. È intelligente. Quando mando una mai ai colleghi mi mette nella casella indesiderata. Così vengo cestinata puntualmente:-) più inesistente di così. Ma a me piace questa condizione di trasparenza. È il mio modo di essere:-) ben contenta di stare coi miei simili. Finalmente a casa. Ciao a tutti:-)
Ciao Roxanne,
bentornata a casa…
Grazie Maurizio. È un luogo, un rifugio caloroso dove fermarsi per ritemprare l’anima
Salve a tutti. Ma se qualcuno volesse inviare un proprio contributo? È possibile? Grazie e buon lavoro!
si,
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