Patrice Émery Lumumba (2 luglio 1925 – 17 gennaio 1961) – di Andreas Finottis

Ad ogni strage di immigrati clandestini, storie di degrado, prevaricazione… che muoiano in mare o sulla terra arida di una
Leggi tuttoAd ogni strage di immigrati clandestini, storie di degrado, prevaricazione… che muoiano in mare o sulla terra arida di una
Leggi tuttoLa Milano degli anni settanta era molto diversa da quella attuale, non era ancora diventata la “Milano da bere“, quella
Leggi tuttoLa mia strada e quella di Alan Lomax s’incrociarono per segrete vie. Qualche anno fa, preso da nostalgia irrefrenabile, cominciai a
Leggi tutto“Per dirla in forma sintetica: non ne posso più. Sono stanca delle lamentele delle famiglie, che variano, peraltro, in base
Leggi tuttoSotto le città di un mondo piagato dalla malattia del totalitarismo della stupidità esiste una vita sotterranea che si agita
Leggi tuttoÈ da poco uscita, per i “Classics” della Minimum Fax, la nuova traduzione de “Il cielo è dei violenti” (The
Leggi tuttoQuesta storia cominciò proprio 60 anni fa in una cittadina bresciana, Castel Mella, così chiamata dal fiume che la attraversa,
Leggi tuttoQuesti sono giorni dolorosi per il nostro paese: la tragedia di Colleferro è scioccante, qualcosa di inumano che riguarda tutti
Leggi tuttoLa “marcia dei quarantamila”, ovvero dei quarantamila impiegati e quadri Fiat sfilata a Torino il 14 ottobre 1980, ancora oggi
Leggi tuttoLa montagna brucia. La montagna brucia da diciannove giorni. Consuma e si alimenta essa stessa di un sottobosco fitto ed
Leggi tuttoC’era una volta un signore che amava gli animali. Nella sua campagna teneva un’enorme quantità di gabbiette con dentro uccellini di
Leggi tuttoQualche giorno fa, ai tempi del covid che ruba alle cronache i fatti di tutti i giorni della mia gente,
Leggi tuttoBacigalupo, Ballarin, Maroso, Grezar, Rigamonti, Castigliano, Menti, Loik, Gabetto, Mazzola, Ossola… a snocciolare i nomi della formazione del “Grande Torino”
Leggi tuttoPer raccontare quello che accadde all’Heysel Stadium di Bruxelles la sera del 29 maggio forse è meglio partire a ritroso. Dal 24
Leggi tuttoLa musica che più ricordo di quel giorno del 1992 in cui manifestammo è simile al silenzio, un silenzio strascicato.
Leggi tutto“Bettino Craxi era antipatico perché incarnava la politica in un’epoca di crollo delle ideologie e di avversione ai partiti. Perché
Leggi tuttoGabriella pedalò tanto e per tutta la vita, in direzione ostinata e contraria. La Resistenza fu una scelta di libertà, così
Leggi tuttoMio padre è morto, nel silenzio più totale, quello che si addice agli uomini umili, con dignità, lealtà e serenità.
Leggi tutto“Nazioni e imperi coronati di principi e di potentati, sorgevano maestosamente da ogni parte, avvolti nei tesori accumulati nei lunghi
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